domenica 25 marzo 2018

Serena Natolini convocata per i Campionati Europei 2018 di 24 ore Timisoara

Ancora quasi non ci credo che la tanto desiderata convocazione sia arrivata
Matteo Simone 

Per i prossimi Campionati Europei di 24 ore che si svolgeranno a Timisoara (Romania) il 26-27 maggio 2018, la FIDAL ha convocato le seguenti atlete: 

Lorena Brusamento (Gs Gabbi), Valeria Empoli (Bergamo Stars Atletica), Elena Fabiani (Woman Triathlon Italia ASD), Francesca Innocenti (Bergamo Stars Atletica), Sara Lavarini (Atl. Leone San Marco Pordenone), Serena Natolini (ASD Valli di Lanzo). Approfondiamo la conoscenza di Serena attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per la convocazione, te l’aspettavi? Come ti è stata comunicata la notizia?Ancora quasi non ci credo che la tanto desiderata convocazione sia arrivata. Ci speravo veramente tanto! Mi ha chiamato il mio fantastico Coach Luca Sala per dirmelo ed è stato bellissimo; tremavo dall’emozione e mi veniva quasi da piangere per la felicità.”!

E questa è la bellezza dello sport, non solo fatica e impegni, ma ogni tanto anche belle notizie, e che notizia indossare la maglia azzurra a un Europeo, complimenti serena, importante avere un allenatore che sostiene e ti comunica notizie emozionanti.
Quali sono le tue consapevolezze? Ti senti pronta?Mi sono allenata molto in questi mesi e mi impegnerò al massimo per arrivare all’appuntamento in piena forma, seguendo i consigli del mio Coach, Luca Sala. Sicuramente ce la metterò tutta per fare il miglior risultato possibile, per me stessa e per chi ha creduto in me e mi ha permesso di rappresentare la nostra Italia a questo evento.

Se Serena è stata selezionata, significa che ha dimostrato di valere la maglia azzurra, significa che al momento si può fare affidamento sulla sua forma fisica e mentale.
Hai in programma di allenamenti o gare test pre europei?Il mio coach Luca pianifica gli allenamenti e insieme decidiamo le gare a cui partecipare. Uno dei prossimi appuntamenti sarà la 100km di Seregno.”

Serena sembra essere in una botte di ferro, ha dalla sua parte un allenatore top per gli atleti delle ultradistanze, e quindi non ci resta che aspettare la prossima 100km di Seregno ad Aprile per constatare lo stato di forma di Serena senza pressioni e senza stress.
Conosci bene le altre atlete e atleti? In che modo ti inserirai nel gruppo?Si, conosco bene le altre ragazze, abbiamo già corso diverse volte insieme e condiviso molte esperienze. Sono molto contenta di fare questa esperienza con persone che stimo e ammiro come le mie compagne di squadra. Siamo un bel gruppo. Per quattro di noi sarà la prima esperienza con la maglia azzurra ma sono certa che le più esperte, Lorena e Francesca, sapranno guidarci e darci degli ottimi consigli!”

Infatti, conosco Lorena e Francesca e sono sicuro che metteranno tutti a proprio agio per creare un clima sereno e coeso, per far bene individualmente e di squadra Italia.
Ti senti un riferimento per gli altri ultrarunner?Ho sempre ammirato gli atleti della nazionale, per me hanno sempre rappresentato un esempio di come la dedizione e il sacrificio possano portare a grandi risultati. Sarà un onore un orgoglio per me indossare la maglia azzurra agli Europei ma non mi sento proprio un riferimento.

Sono sicuro che Serena avrà tanti fan che faranno il tifo per lei e che prenderanno spunti preziosi dalle sue modalità di allenarsi e gareggiare.
Quale esperienza ti dà fiducia nel riuscire nello sport o nella vita?Non c’è un’esperienza in particolare. Ho sempre affrontato ogni situazione a testa alta; a volte è andata bene, altre meno, ma da ognuna ho sempre imparato qualcosa. Penso che a darmi fiducia sia la consapevolezza che ogni situazione ci insegni qualcosa e ci faccia crescere.”

Questo sembra essere un buon approccio, infatti da ogni esperienza si apprende sempre e si porta a casa qualcosa di importante, e piano piano si costruisce sempre di più autoefficacia e resilienza.
C’è una parola o una frase che ti aiuta in eventuali crisi?The moment you're ready to quit is usually the moment right before a miracle happens...Don't give up! Come stato su Whatsapp ho da tempo questa frase che mi da molta forza nei momenti difficili e mi aiuta a non mollare mai.”

Insomma, l’essenza sembra essere che non bisogna mollare, è sempre il momento di essere pronti ad andare avanti per trasformare sogni in realtà. 
E’ importante potersi ancorare nei momenti difficili a frasi o allenatori interni che ti incoraggiano, che suggeriscono, bisogna sviluppare tanta immaginazione per superare momenti difficili che spesso vengono per poi andarsene. Bisogna solo essere fiduciosi e utilizzare qualche strategia che abbiamo già sperimentato.
Chi o cosa contribuisce al tuo benessere e performance nello sport?Sicuramente il mio coach Luca è un punto di riferimento fondamentale per la mia preparazione. Tanto di quello che sono però lo devo anche a mio marito, Stefano, che da anni mi supporta e mi sopporta, seguendomi alla maggior parte delle gare e facendomi assistenza. Il suo appoggio è di grande importanza per me. Questa maglia azzurra è anche un po’ sua!”

C’è tanto dietro un atleta, c’è un mondo fatto di famiglia e amici, di persone competenti che supportano e sostengono, che suggeriscono, che fanno il tifo, che curano e riabilitano, che coccolano.
Quale aspetto del tuo carattere ti aiuta nell’affrontare gare importanti?Penso sia la mia determinazione e la mia grande forza di volontà. Sono molto testarda e quando mi metto in testa una cosa, non mollo fino a quando non la ottengo. Questo mi permette di allenarmi costantemente in modo da arrivare alla gara nelle migliori condizioni ed affrontarla con grinta e consapevolezza.”

Grazie Serena per questa interessantissima testimonianza e complimenti ancora.

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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