Libri e pubblicazioni

Matteo SIMONE 

Il piacere di correre oltre (Il piacere di correre oltre dal punto di vista di uno psicologo dello sport) Sport & benessere 15 | ed. novembre 2022.
 
In linea di massima, la passione della corsa permette alle persone di mettersi alla prova, di condurre un sano stile di vita, di salire su un treno fatto di fatica e gioie, di relazioni, di mete e obiettivi da costruire, di situazioni da sperimentare. Bisogna sviluppare consapevolezza delle proprie risorse e capacità, ma anche dei propri limiti: è necessario consolidare questi concetti per mantenere un buon equilibrio.
"Nel nuovo libro di Matteo Simone Il piacere di correre oltre, l’autore riprende la sua consuetudine di parlarci di sport soprattutto attraverso il dialogo con gli atleti. Leggere il testo di Matteo Simone ci permette di conoscere alcune dinamiche psicologiche che forse ignoriamo o per lo meno di cui non siamo consapevoli. L’autore nota che ciascuno di noi, se lo vuole, può riuscire a raggiungere i propri obiettivi nello sport come nella vita, e così diventano più addomesticabili e gestibili, la fatica e la paura; al contempo si rafforza la mente, si eleva l’autoefficacia personale e si sviluppa la resilienza". 

Correre Con La Mente. Perché correre? Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni. 
Perché correre? Matteo se lo domanda subito al principio e, con lui, tutte le persone per così dire “normali”, che vedono i podisti come gente strana ed esaltata e gli ultramaratoneti addirittura come folli. Questo libro raccoglie tante testimonianze di praticanti concordi nel raccontare che lo sport, quando una persona trova per sé quello giusto e lo vive in modo sano, porta un nuovo stile di vita, un profondo mutamento esistenziale, una nuova serenità interiore.

Sogni olimpici. Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per trasformare il sogno olimpico in realtà.
Presentazione di: Isabel FERNANDEZ Prefazione di: Sonia DE LEONARDIS
Roma, 05 gennaio 2022
Sommario
: L’intento del volume è di esplicitare le competenze dello psicologo, che può contribuire al raggiungimento di obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili, e soprattutto cercare di trasformare il sogno olimpico in realtà. In particolare, sono riportate diverse interviste a vari atleti che hanno partecipato o che hanno cercato di partecipare alle Olimpiadi. Inoltre, si racconta il lavoro fatto con un paio di atleti, tra cui una giovanissima che ha sfiorato il raggiungimento del sogno olimpico e un altro atleta che dopo alcuni mesi di lavoro psicologico è riuscito a ottenere la convocazione delle Olimpiadi. Il lavoro psicologico si è focalizzato sulla risoluzione di eventi disturbanti con desensibilizzazione attraverso la terapia EMDR e il lavoro sulla performance con installazione di risorse, sempre con lo stesso metodo.

La 100km del passatore. Una gara fra coraggio e resilienza
Cosa significa correre una gara di 100km? Quali meccanismi psicologici aiutano ad allenarsi e gareggiare con coraggio e resilienza?

La 100km del Passatore è una classica e famosa gara di corsa a piedi da Firenze a Faenza. Lo stesso autore ha partecipato a questa gara sperimentandosi e comprendendo cosa significa fare sport per tante ore, andando incontro a crisi da superare, mettendo in atto strategie per andare avanti e portare a termine la competizione.

È un libro che racconta di atleti di livello nazionale e internazionale ma anche di atleti che hanno la passione della corsa anzi della corsa di lunga distanza e dalla lettura delle interviste completate dai commenti dell’autore basati sulla sua formazione e competenza in psicologia dello sport, aiuta a vedere con occhi diversi questa pratica sportiva, una pratica da avvicinarsi con cautela, attenzione, preparazione.
Sono trattati diversi aspetti della psicologia dello sport tra i quali lo sviluppo della consapevolezza delle proprie capacità e limiti; il grande e importante lavoro della definizione oculata degli obiettivi chiari, difficili, sfidanti ma raggiungibili; il lavoro dell’autoefficacia, il graduale fare affidamento su se stesso, fidarsi sempre di più di se stesso attraverso la riuscita graduale di altri impegni sfidanti che si riesce a portare a termine; inoltre è importante saper superare crisi e infortuni che spesso bloccano e preoccupano l’atleta e solo con una preparazione mentale accurata si riesce a sopportare, aspettare periodi più o meno lunghi distraendosi o prendendosi cura di sé e ritornando agli allenamenti e alle gare più convinti, consapevoli, responsabili e con più entusiasmo.
A chi è rivolto:
Questo testo cerca di spiegare agli atleti, ai familiari, ai curiosi, agli addetti del settore dello sport quali medici, fisioterapisti, allenatori, psicologi dello sport, mental coach cosa significa pensare di preparare una gara di 100km, cosa significa presentarsi alla partenza di una gara di tale difficoltà per lunghezza di chilometraggio, cosa significa attraversare ore e ore di corsa andando incontro a fame e sete e anche deprivazione del sonno.

Sviluppare la resilienza (Per affrontare crisi, traumi, sconfitte nella vita e nello sport)
Sport & Benessere 14 | ed. Aprile 2021 | p. 124
Nella vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare; non si è mai pronti per questo, le fasi da attraversare sono durissime ed è importante accettare e rispettare i propri tempi e le proprie modalità per riprendere in mano le redini della propria vita e ritornare alla quotidianità.
L’aiuto psicologico ha come obiettivo l’aiutare la persona a riprendere in mano le redini della propria vita, per poter uscire gradualmente dal tunnel, per potersi rialzare e riprendere a correre la propria vita con nuove modalità e nuove sfide. L’aiuto psicologico ha l’obiettivo di sviluppare la resilienza nelle persone, aiutare a ricostruire fiducia e relazioni, ricostruire se stessi, la propria attività.
L’aiuto psicologico ha l’obiettivo di ritornare gradualmente alla quotidianità, di riprendere le cose lasciate in sospeso, di prendersi cura di sé. 
Prefazioni di Isabel Fernandez (Presidente Associazione EMDR Italia) e Sergio Mazzei (Direttore dell’Istituto Gestalt e Body Work di Cagliari). Introduzione di Isa Magli.

Cosa spinge le persone a fare sport? 
Edito da Aracne Editrice 2020. 
Il libro riporta alcune interviste fatte ad atleti di diverse discipline sportive e indaga sulle motivazioni che spingono le persone a fare sport.
Non solo la performance, ma anche la voglia di mettersi in gioco, di mantenersi in forma, di rincorrere il benessere psicofisico, emotivo e relazionale. Una spinta motivazionale dettata da cuore, testa e corpo per provare a non mollare e per migliorarsi. 

DA 10 A 100 Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milano (Alberto Merex Mereghetti e Matteo Simone)
Questo testo nasce dall’idea di due persone di cui Alberto Mereghetti, atleta di corsa di lunghe distanze e triatleta e Matteo Simone, psicologo dello sport, scrittore e runner.
L’intento è di raccontare le esperienze sportive di Alberto che a piccoli passi riesce ad andare molto lontano sperimentando benessere attraverso lo sport e anche performance. 
Si tratta di racconti di esperienze sportive intramezzati da aspetti di psicologia che vogliono trasmettere informazioni e cognizioni circa la psicologia dello sport e dell’esercizio fisico a partire dalla motivazione a fare sport, la pratica costante, la fiducia in sé, il superare crisi e difficoltà, la definizione di obiettivi difficili e sfidanti.

TRIATHLON E IRONMAN La psicologia del triatleta.
Prospettiva Editrice, Civitavecchia, settembre 2019.
Gli atleti vanno alla ricerca di sensazioni positive e di benessere, ed alla ricerca della sfida, per verificare quanto si è capaci a perpetrare uno sforzo nel tempo. Gli atleti considerano l’importanza del fattore mentale, affermando che non basta solamente l’allenamento fisico, ma è opportuno sviluppare anche aspetti mentali, quali la caparbietà, la tenacia, la determinazione e questi aspetti poi saranno utili anche per la vita quotidiana; infatti, essi permetteranno di saper gestire e affrontare determinate situazioni considerate difficili. 

Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, edizioni-psiconline, 2017
La Resilienza e l’Autoefficacia sono concetti importanti nella psicologia dello sport, ma anche nella vita in generale, per raggiungere i propri obiettivi in qualsiasi campo.
Così come avviene negli sport di endurance, resistere e andare avanti, lottare con il tempo cronologico e atmosferico, con se stessi, con i conflitti interni; a volte sei combattuto e indeciso, tentato a fermarti, a rinunciare.
Gli atleti sentono di valere, di avere forza mentale, di saper prendere decisioni, di sentirsi leader, in sostanza aumenta l’autoefficacia personale nell’ambito sportivo, si sentono riconosciuti dagli altri, scoprono di possedere capacità insospettate: l’ultracorsa diventa una palestra di vita.
Si impara a valutare che per ogni problema c’è almeno una soluzione; tale soluzione ti porterà al traguardo finale, ti permetterà di superare gli imprevisti e tollerare le sofferenze.
La pratica dell’ultramaratona permette di conoscere e scoprire delle risorse interne, che in situazioni ordinarie sono insospettabili.
L’adattamento graduale a situazioni di estremo stress psicofisico permettono di esprimere delle caratteristiche che hanno a che fare con la tenacia, la determinazione, la resilienza, che accrescono la forza mentale per andare avanti, per raggiungere un obiettivo prefissato, per superare eventuali crisi lungo il duro percorso.
A CHI È RIVOLTO: Atleti, allenatori, familiari di atleti. A studenti e docenti di psicologia, scienze motorie, psicologi, psicoterapeuti, counselor, coach, A chi lavora nell’ambito dello sport sia come benessere che come performance. A chi vuole meglio affrontare e gestire allenamenti e gare sportive. A chi vuole aumentare la propria fiducia in sé e la capacità di affrontare e superare situazioni difficili e crisi nello sport e nella vita.

LO SPORT DELLE DONNE. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti, Prospettiva editrice, Civitavecchia, 2018.
Nello sport non è importante solo la forza, la resistenza e i muscoli, ma è importante sviluppare anche la forza e la resistenza mentale che permettono di andare oltre, di consolidare lo stato di forma. Sempre più le donne stanno dimostrando di essere fortissime atlete e nelle gare di endurance competono anche con gli uomini con tanta grinta e forza, infatti è già successo che in gare considerate più dure d’Europa la vincitrice assoluta è stata una donna Americana. Raggiungere traguardi importanti diventa il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo ambito, la ricompensa di tanti sforzi e tanta fatica per ottenere qualcosa che si desidera con determinazione, tenacia, passione e con l’aiuto di qualcuno che sostiene. Prefazione di Vincenzo Prunelli
 Ha senso continuare a credere la donna fragile, arrendevole, da proteggere, incapace di grosse prestazioni? Leggendo il libro dell’amico Matteo Simone, è il caso di dire di no. Fa parlare grandi atlete, ma il messaggio è rivolto a chiunque nella vita non si accontenti di limiti troppo stretti. Non parla soltanto di uno sport in solitudine, con e contro se stessi, ma anche di competizione, perché è entusiasmante vincere contro i propri limiti, e la natura umana chiede di misurarsi per raggiungere la posizione che compete a ognuno.

SPORT, BENESSERE e PERFORMANCE Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta. Prospettiva editrice, Civitavecchia, 2017.
Sport & Benessere 2 | p.279 | ed. dicembre 2017
Sollecitato da un amico triatleta ho pensato di scrivere un libro che parli non solo di campioni, ma anche dell’atleta comune lavoratore, il quale deve districarsi tra famiglia e lavoro per coltivare la sua passione sportiva, per trovare il tempo per allenarsi, praticare sport, stare con amici atleti, partecipare a competizioni. Attraverso questionari ho raccolto il punto di vista di atleti comuni e campioni, per approfondire il mondo dello sport, e in particolare gli aspetti che incidono sul benessere e sulla performance. Occupandomi di psicologia dello sport, è importante, oltre allo studio e alla formazione accademica, confrontarsi con gli atleti per conoscere il loro punto di vista, le motivazioni, il benessere o le difficolta ch’essi sperimentano praticando sport, eventuali rischi. E’ fondamentale conoscere il loro punto di vista a completamento delle teorie relative agli aspetti che incidono sul benessere e la performance dell’atleta e della squadra. Lo psicologo dello sport a volte diventa una figura di riferimento per il singolo atleta, per l’intera squadra, per lo staff, i tecnici, i dirigenti.Sport, benessere e performance.

L’ultramaratoneta di Corato. Esperienze, sensazioni, emozioni e aspetti psicologici di un atleta di corsa delle lunghe distanze. Autore: Matteo Simone e Giuseppe Mangione. Genere: Saggistica (Sport). Formato (mm.) 200 x 130. Pag. 108
Quarta di copertina
L’intento di questo libro, scritto da uno psicologo e da un atleta di corsa di lunghe distanze, è di esprimere il senso dello sport, della corsa in particolare. Nel testo si parla del mondo dello sport che racchiude diversi aspetti quali il benessere psicofisico, emotivo e relazionale attraverso la partecipazione ad allenamenti e gare incontrando amici e avversari; sani stili di vita; l’aspetto mentale che ha grande importanza per il raggiungimento di obiettivi, la performance e per superare crisi e difficoltà sia nello sport che nella vita. Nel testo si parla di impressioni, sensazioni e tante emozioni; aspetti mentali quali l’autoconsapevolezza, motivazione, autoefficacia, resilienza. Giuseppe racconterà con le sue parole in corsivo le sue esperienze e le sue impressioni in gare lunghe e difficili.

Simone M., Carlos Castaneda incontra don Juan, uno sciamano divenuto suo maestro, Arduino Sacco Editore, Roma, 2016
ISBN - 978-88-6951-229-2, Prezzo: € 12,00 Genere: Saggistica Formato (mm.) 200 x 130 Pag. 130
Questo testo riporta l’esperienza di Carlos Castaneda a contatto con lo sciamano Don Juan Matus, incontrato nelle terre messicane, dove si era recato per un approfondimento sull’uso delle droghe. Con don Juan è iniziato un apprendistato attraverso metodi non soliti, non usuali, rispetto a quelli accademici occidentali, che lo hanno permesso di ampliare la consapevolezza su se stesso e il mondo che lo circonda. Don Juan, avendo poco tempo a disposizione per trasmettere tutto il suo sapere, ha utilizzato metodi stravaganti per demolire le rigide barriere mentali dell’allievo Castaneda Carlos, uomo accademico

L’uomo dei podi Riflessioni psicologiche su un atleta vincente, Co-autori Matteo Simone, Antonello Vargiu, Aracne editrice, Roma, 2016. ISBN 978-88-548-9444-0.
Modulo Richiesta Saggio Docente
Modulo Richiesta Saggio Giornalista
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Il volume porta la firma di uno psicologo e di un atleta, Simone e Vargiu. Lo psicologo commenta quanto l’atleta elabora o ricorda, la sua è una presenza discreta, mai invadente, che lascia fluire il racconto e l’esperienza dell’altro. Quasi una guida o un accompagnatore, che insieme all’atleta, è partecipe dei misteri della corsa, mostrando la stessa curiosità, stupore e appagamento, quasi che avesse gareggiato al suo fianco. La corsa, per quanto scaturisca dalle contrazioni muscolari, dalle scariche neuronali, dagli appoggi dei piedi e si leghi indissolubilmente con sudore, dolore e affanno, non trascura i pensieri, le emozioni e i ricordi del nostro spettatore interiore: sia esso psicologo o meno. Questa è la magia della corsa, un’esperienza estetica e motoria, un modo di esserci col corpo e con la mente, in un perfetto equilibrio.

Ultramaratoneta. Un'analisi interminabile, Curatore: D. Baranzini, M. Simone, Edizioni ARAS, Fano, 2016.
Pagine: 126 p. Brossura EAN: 9788898615872
€ 10,00 Venduto e spedito da IBS Disponibile in 10 giorni
Questo libro esprime il senso della corsa nelle lunghe distanze, per molte ore e tanti chilometri. L'opera è una sorta di fantastico saggio poetico frutto di dialogo e corrispondenza tra i due autori. Gli autori dialogano a distanza su quello che è il senso dell'ultramaratona: la lunghezza, il tempo, la fatica, la gioia, il dolore, per alcuni anche una "lucida pazzia". L'intento è di illustrare l'ultramaratona, un particolare vissuto di sport a volte considerato estremo, ai limiti della umana ragionevolezza. Daniele Baranzini si racconta attraverso la sua pianificazione e progettazione di lunghe gare da interpretare e portare a termine e Matteo Simone cerca di entrare nella psiche di Daniele alla ricerca di un senso. Daniele è pura corsa, senza corsa non può esistere. Il suo percorso è interminabile, come il titolo di quest'opera. Daniele scrive la sua visione onirica della corsa lunga e Matteo la cerca nelle parole dei suoi racconti. Matteo è l'archeologo, Daniele è l'antica città dei sogni.

Simone M., Doping Il cancro dello sport”, Edizioni Ferrari Sinibaldi, 2014.
http://edizionifs.com/shop/doping/ Pagine: 178 ISBN: 9788867630752
Molto è già stato scritto sull’argomento e l’obiettivo di questo testo è quello di riassumere le conoscenze più attuali della ricerca scientifica. Il lavoro inizia con l’analisi storica e le caratteristiche delle sostanze dopanti. Si passa quindi a considerare la reale diffusione nel mondo dello sport, gli effetti nocivi di questi farmaci e le motivazioni che stanno alla base di questo fenomeno. Tali motivazioni spaziano dalla ricerca di un miglioramento delle prestazioni sportive, agli aspetti puramente estetici e di riduzione del grasso nei body builders. La considerazione che si deve fare è che nella gara sportiva, oggi, si è arrivati a un agonismo così spinto, a interessi economici così grossi che l’atleta cerca ogni mezzo per migliorare la propria prestazione. Anzi, l’atleta riporta di sentirsi “costretto” a fare questo, perché i tifosi richiedono, i giornali criticano le scarse prestazioni, gli allenatori spingono affinché l’atleta abbia sempre un rendimento maggiore. L’utilizzo degli steroidi anabolizzanti (SA) all’inizio riguardava solo gli atleti d’élite praticanti sport di potenza, ma in seguito si è esteso a macchia d’olio alle altre discipline sportive e anche agli atleti amatoriali. Tra gli adolescenti, l’uso di steroidi è tipicamente motivato da benefici a breve termine, inclusi il desiderio di aumentare la forza e il rendimento atletico e il desiderio di migliorare l’aspetto estetico. L’immagine corporea è stata a lungo oggetto di ricerca e la maggior parte degli individui sono risultati essere in qualche modo infelici con il loro corpo. Si è notato che queste immagini possono avere degli effetti sullo sviluppo di disordini alimentari nelle donne. Nella letteratura riguardante gli uomini, l’immagine del corpo e l’uso di SA sembrerebbe supportare la considerazione della genesi di un simile problema “al rovescio”, dove la risposta all’ansia riguardante l’immagine corporea potrebbe essere quella di assumere gli SA. L’ideale di corpo maschile muscoloso diffuso dai mass media è un obiettivo estremo che non è né ottenibile dalla maggior parte degli uomini né richiesto per una salute ottimale. Sia gli adolescenti che gli adulti possono inseguire attività malsane per raggiungere questo obiettivo. Alcuni dei problemi che ne scaturiscono possono includere insoddisfazione corporea, disordini alimentari e uso di steroidi e integratori dietetici non testati.
Much has already been written on the topic and the purpose of this document is to summarize current knowledge of scientific research. The work begins with historical analysis and characteristics of performance-enhancing drugs. It then goes on to consider the actual spread in the sports world, the harmful effects of these drugs and the motivations behind this phenomenon. These reasons range from research to improve sports performance, purely aesthetic aspects and of reducing fat in the body builders.

Simone M., O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Edizioni ARAS, Fano, 2013
154 pp. euro 15.00 ISBN 9788896378991 
Il libro illustra argomenti riguardanti il raggiungimento di obiettivi nella vita e nello sport, con tecniche della psicoterapia della Gestalt, approccio E.M.D.R. e Ipnosi Ericksoniano. Il modello di intervento ideato dall’autore, denominato “O.R.A.”, acronimo di “Obiettivi, Risorse ed Autoefficacia” viene integrato ad aspetti della Psicologia dello Sport, quali il goal setting e la motivazione, evidenziando come la convinzione delle proprie possibilità, senza deliri di onnipotenza, sia il primo passo verso il raggiungimento dei propri traguardi. Il testo si rivolge a educatori, studenti di psicologia, psicologi, psicoterapeuti, professionisti che gravitano attorno al mondo dell’atleta. 
Modello O.R.A.: Obiettivi, risorse, autoefficacia nella vita e nello sport, utilizzando Gestalt, EMDR ed ipnosi
Model NOW: Objectives, resources, self-efficacy in life and in sports, using Gestalt, EMDR and hypnosis
La mia intenzione è di presentare un modello di intervento che ho definito con l’acronimo O.R.A.: Obiettivi, Risorse ed Autoefficacia. L’idea è scaturita dall’integrazione di aspetti della Psicologia dello Sport con tecniche della Psicoterapia della Gestalt, il protocollo EMDR adattato alle prestazioni eccellenti e l’Ipnosi Ericksoniana. Il protocollo EMDR di Sviluppo e Installazione di Risorse (RDI – Resource Developement and Installation) contribuisce, a fare un lavoro di sviluppo delle risorse occorrenti. Si lavora per un obiettivo futuro partendo dal “Qui e Ora”.
My intention is to present a model of intervention that I have defined with the acronym NOW: Objectives, Resources and Self-efficacy. The idea came from the integration of aspects of Sport Psychology techniques of Gestalt Psychotherapy, EMDR protocol adapted to the excellent performance and Ericksonian Hypnosis. The protocol of EMDR Resource Development and Installation (RDI - Resource Developement and Installation) contribute, to do a job for the development of necessary resources. It works for a future goal starting from the "here and now".
Author(s)
Simone, M. (2012, November). Modello O.R.A.: Obiettivi, risorse, autoefficacia nella vita e nello sport, utilizzando Gestalt, EMDR ed ipnosi [Model NOW: Objectives, resources, self-efficacy in life and in sports, using Gestalt, EMDR and hypnosis]. Presentation at the Italian Federation of Associations of Psychotherapy Conference, Rome, Italy.

Simone M., Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico. Dal benessere alla prestazione ottimale”Sogno Edizioni, Gennaio 2013
Il presente volume affronta le problematiche inerenti l’attività fisica intesa sia quale forma preventiva tesa al benessere fisico, sociale e psicologico, sia quale sport da praticare per raggiungere prestazioni eccellenti. Il tema del benessere è considerato da diversi punti di vista sia psichico che fisico e con un approccio della Terapia della Gestalt che è un approccio fenomenologico esistenziale.

Poster “Ipnosi ed EMDR con gli atleti” alla 13^ Conferenza EMDR Madrid
Simone, M. (2012, November). Modello O.R.A.: Obiettivi, risorse, autoefficacia nella vita e nello sport, utilizzando Gestalt, EMDR ed ipnosi [Model NOW: Objectives, resources, self-efficacy in life and in sports, using Gestalt, EMDR and hypnosis]. Presentation at the Italian Federation of Associations of Psychotherapy Conference, Rome, Italy

MODELLO O.R.A.: OBIETTIVI, RISORSE, AUTOEFFICACIA nella vita e nello sport - con Gestalt, E.M.D.R. ed Ipnosi Eriksoniana.

Migliorare la prestazione con l’EMDR

PSICOTERAPIA DELLA GESTALT APPLICATA ALLO SPORT

Convegno FIAP 2012 “La Psicoterapia nel Villaggio Globale” presentando il Poster “Modello O.R.A.: obiettivi, risorse, autoefficacia nella vita e nello sport, utilizzando Gestalt, EMDR ed Ipnosi”

Articolo “Supporto psicologico alle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile 2009” in: Informazione, Psicoterapia, Counselling, Fenomenologia, n.15, 2010

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