sabato 7 aprile 2018

Nico Leonelli: Sono onorato di essere in nazionale 2018 per il terzo anno consecutivo


I prossimi Campionati Europei di 24 ore si svolgeranno a Timisoara (Romania) il 26-27 maggio 2018, la FIDAL ha convocato sono i seguenti atleti: 

Nicola Leonelli (Bergamo Stars Atletica), Enrico Maggiola (Podistica Fiamma Trieste), Fausto Parigi (Sanremo Runners), Paolo Rovera (ASD Dragonero), Lorena Brusamento (Gs Gabbi), Valeria Empoli (Bergamo Stars Atletica), Elena Fabiani (Woman Triathlon Italia ASD), Francesca Innocenti (Bergamo Stars Atletica), Sara Lavarini (Atl. Leone San Marco Pordenone), Serena Natolini (ASD Valli di Lanzo).
Di seguito, Nico racconta le sue impressioni in merito ai prossimi Campionati Europei rispondendo ad alcune mie domande.
Complimenti per la convocazione, te l’aspettavi? Come ti è stata comunicata la notizia? Innanzitutto grazie per la considerazione. Ho saputo della mia convocazione qualche settimana fa dal selezionatore della Nazionale Vito Intini e a dir il vero, mi ha colto un po' alla sprovvista, in quanto prepararsi per una gara sportiva che dura 24 ore è veramente molto impegnativo ed usurante, se poi in quella gara devi rappresentare l'Italia, immancabilmente allo stress fisico si aggiunge anche un carico mentale notevole. 
È per questi motivi che lo scorso anno, dopo aver coronato il sogno di partecipare ad un Mondiale, ho creduto che sarebbe stata la miglior chiusura di una bella parentesi di vita sportiva. Non immaginavo però che poteva essere così difficile rinunciare al privilegio ed alla considerazione che la Iuta (insieme alla FIDAL) mi ha concesso per il terzo anno consecutivo. Sono comunque onorato di essere ancora in nazionale per il terzo anno consecutivo.”

Ecco cosa ci può essere nella mente di un’atleta, tanti pensieri, tante fantasie, tante pressioni. Da una parte c’è la contentezza di essere nominati, di essere convocati; dall’altra parte c’è l’impegno, bisogna presentarsi nella migliore condizione possibile.
Ti senti pronto? Hai in programma allenamenti o gare test pre europei?  Dopo lo Spartathlon dello scorso fine settembre, avevo bisogno di staccare ed ho lasciato gli allenamenti quotidiani podistici, dedicandomi prevalentemente ad un altro tipo di attività sportiva (discrepante dalla corsa stessa). Però dopo aver terminato la chiamata con Vito, ho iniziato immediatamente a programmarmi tabelle di allenamento ed alimentazione. 
E' pur vero che due mesi e mezzo, non sono molti per preparare una gara del genere, ma sto accelerando la preparazione nella speranza di recuperare al più presto e di arrivare pronto per il 26 maggio.

La corsa di lunghe distanze può essere usurante ne non si mettono in atto accortezze per recuperare ogni tanto e per rendersi cura del proprio corpo.
Ma quando la corsa chiama, quando la maglia azzurra ti chiama, diventa difficile rinunciare, bisogna attivarsi per programmare e pianificare allenamenti e gare per arrivare allo start del grande evento nella miglior condizione possibile.
Conosci bene le altre atlete e atleti?Dei 4 atleti maschili convocati, 3 siamo gli stessi dell'ultimo mondiale, per cui ci conosciamo bene. Tra le 6 donne, due sono invece coloro con cui abbiamo già avuto modo di incontrarci in altre gare.
Ti senti un riferimento per gli altri ultrarunner?Non credo di essere un riferimento per altri ultrarunner.”
Quale esperienza ti dà fiducia nel riuscire nello sport o nella vita? Avere portato a termine alcune gare, in cui sono arrivato al traguardo con infortuni importanti, sono state esperienze che mi hanno a volte aiutato, quando era solo la mente a cedere.”
Una parola o una frase che ti aiuta in eventuali crisi?Non ho mantra che mi ripeto per darmi forza, anzi la speranza è proprio quella di riuscire a staccare corpo e mente, in quanto il corpo è vincolato da quel percorso ripetitivo, mentre la mente può spaziare altrove.”

Nico sa come affrontare e gestire gare di lunghissime ore per percorrere tantissimi chilometri in brevi circuiti, sa come focalizzarsi per il compito e come distrarsi dalla fatica, l’esperienza è dalla sua parte, tanti anni di gare considerate estreme dai circuiti alla lunghissima Spartathlon di 246 km.
Chi o cosa contribuisce al tuo benessere e performance nello sport?L'equilibrio e la disciplina negli allenamenti e nell'alimentazione sono aspetti che contribuiscono sicuramente a dare più sicurezza e quindi maggiori risultati.”
Quale aspetto del tuo carattere ti aiuta nell’affrontare gare importanti?Come ho detto in altre occasioni, è la mancanza di consapevolezza di quello che andrò a fare, che mi rende possibile completare determinate gare. Non penso mai che devo correre per 24 ore e semmai dovesse venirmi questo pensiero, credo che non riuscirei neanche a partire. Mi concentro solo pensando che siano gare di una sola ora.”

Nico appare appagato e soddisfatto, l’anno scorso ha trasformato in realtà il suo sogno da bambino di partecipare a un mondiale, ha già sperimentato cosa significa indossare una maglia azzurra, ci sono treni che bisogna prendere quando passano, Nico indosserà ancora una volta la maglia azzurra.

Un’intervista a Nico è riportata nel libro “Il piacere di correre oltre (Il piacere di correre oltre dal punto di vista di uno psicologo dello sport)” di Matteo Simone. 
Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere. 
Data di Pubblicazione: novembre 2022. 

Nico è menzionato nel libro “Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una
sfida”, Edizioni Psiconline.

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