lunedì 25 gennaio 2016

Elisa Tempestini: l'emozione più grande è stata la mia prima Maratona a 50 anni!!


Invitato l’estate del 2015 da Ivano Caronti a partecipare ala staffetta della transumanza con partenza da Anzio verso Jenne per rievocare una vecchia tradizione sono stati tanti gli atleti che ho conosciuto di diverse squadre, tra gli atleti di Podistica solidarietà ho conosciuto Elisa Tempestini che si occupa dell’Associazione Spiragli di Luce che si racconta attraverso le risposte di un mio questionario.

Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Si, almeno un giorno mi sono sentita una campionessa.”
Quali fattori contribuiscono al tuo benessere e/o performance?
Vivo nello sport 360 giorni l'anno, sono istruttore federale Fin, oltre il benessere la Passione.
Come hai scelto il tuo sport? "Perché lo Amo, ogni giorno dedico la mia passione almeno un’ora di nuoto e corsa.”
Nella tua disciplina quali difficoltà si incontrano? “Nel nuoto la difficoltà è la respirazione coordinata con i moventi, ma una volta acquisita, si ottengono ottimi risultati, nella corsa oltre la respirazione la resistenza.”
Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara?La colazione è importante, latte di riso o di soia con cereali misti con uvetta noci, nelle corse da 10 km non uso nulla, nei lunghi 21 km carboidrati e zuccheri e dopo la gara di solito un secondo con verdure, dolci.”
Quali condizioni fisiche o ambientali ti hanno indotto a non concludere la gara o a fare una prestazione non ottimale?È successo solo una volta, un dolore immenso al metatarso che poi ho curato.”
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport?Non ho mai mollato sono 25 anni che faccio sport, oltre che ci lavoro, e mi fa continuare perché non ne posso fare a meno, mi fa sentire Bene.

Elisa ha trovato il suo elisir, fa sport per il benessere ma anche come lavoro, quindi 360 giorni l’anno di sport praticato o insegnato, sempre a contatto con amici atleti o allievi.
La gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o hai sperimentato le emozioni più belle?Ovvio l'emozione più grande è stata la mia prima Maratona a 50 anni!”

Percorrere la maratona significa anche vivere l’esperienza di una giornata di eccessivo caldo oppure una giornata di pioggia, sentire l’acqua addosso, inzupparsi le scarpe nelle pozzanghere, insomma, osservare, sentire, percepire, giocare, tutto questo è anche maratona, come riporto nel libro O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Edizioni ARAS, Fano, 2013, p. 124.
https://www.arasedizioni.com/catalogo/o-r-a-obiettivi-risorse-e-autoefficacia-modello-di-intervento-per-raggiungere-obiettivi-nella-vita-e-nello-sport/
Quale tua esperienza ti può dare la convinzione che ce la puoi fare nello sport o nella vita?L'esperienza che si acquisisce giorno per giorno con nuove scoperte.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere?La determinazione e la forza!”
Quali meccanismi psicologici ti aiutano nello sport al tuo benessere e/o performance?Lo sport è lo strumento per il benessere sia fisico e mentale, e che ti aiuta a superare ogni ostacolo!
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva tesa al benessere e/o performance?I miei familiari mi hanno sempre sostenuto a raggiungere i miei traguardi.”
Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? Sono tanti gli episodi, specie quando si corre in gruppo, si sviluppano molte idee, una di queste, è stata la nascita del 'Trofeo città di Nettuno', la corsa che io organizzo ormai da 10 anni, e ne sono orgogliosa, perché autofinanzio la mia associazione sportiva per disabili 'Spiragli di luce'!”.
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare attività fisica?Essere più determinata e forte nell'affrontare le problematiche della vita!”
Come è cambiata la tua vita familiare e lavorativa nell’aver intrapreso un’attività sportiva costante e impegnativa?Tutto è cambiato in modo positivo, sia dalla famiglia che al lavoro.

Lo sport è una marcia in più nel corso della vita, ti da tanto a livello di benefici e di aspetti formativi attraverso lo sport, ti aiuta a risolvere situazioni, ad essere sempre pronto ad affrontare la vita in tutte le sue sfaccettature.
Quali sono le tue sensazioni pre-gara, in gara, post-gara?Le sensazioni della pre-gara sono quelle dell'energia che si sviluppa in gruppo, e dopo la rinascita!".
Un messaggio per sconsigliare l’uso del doping?
Semplicemente di non farlo, è contro le mie regole.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni?Con serenità e pazienza.”
Ritieni utile lo psicologo dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi dell’attività sportiva? Sì, perché aiutano a sbloccare le persone.”
Un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli a questo sport fatto di fatica e impegno?Lo sport è integrazione!”.
Sogni realizzati e da realizzare? Grazie allo sport ho realizzato i miei progetti d'integrazione, ho fondato un’associazione sportiva per ragazzi diversamente abili. Dovrei fare un elenco per i sogni ancora da realizzare, ma per ora ci accontentiamo, ne abbiamo fatta di strada e ne faremo ancora! Grazie!".

Notevole per Elisa la passione per lo sport e la sensibilità per i disabili, quindi non perdete l’appuntamento importante dell'anno: il "Trofeo città di Nettuno" a giugno per sostenere l’Associazione sportiva per disabili "Spiragli di luce" e i suoi progetti.

Elisa è menzionata nel mio libro “Sport, benessere e performance” 

Un'intervista a Elisa è riportata nel libro "Lo sport delle donne"  presentato Venerdì 8 marzo 2019, alle ore 18.30, presso il Bar  (Via Olevano Romano 35 – Roma). Moderatrice: Alessandra Penna, ingegnere e atleta. Relatori: Francesca Boldrini (Podistica Solidarietà), Anna Giunchi (Psicologa, Preparatore atletico, Blogger http://annalamaratoneta.blogspot.com/), Cecilia Polci (2015 campionessa italiana trail under 30).

Nello sport non è importante solo la forza, la resistenza e i muscoli, ma è importante sviluppare anche la forza e la resistenza mentale che permettono di andare oltre, di consolidare lo stato di forma. Sempre più le donne stanno dimostrando di essere fortissime atlete e nelle gare di endurance competono anche con gli uomini con tanta grinta e forza.


Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 
CONTATTI: 380.4337230 - 21163@tiscali.it  

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